Lavorare in una struttura residenziale per minori è qualcosa che trascende da un semplice operato professionale; è una scelta di vita, una missione, una decisione rinnovata ogni giorno. Se nel lavoro dell’educatore socio pedagogico è previsto, indipendentemente dall’ambito operativo di intervento, che il professionista guidi i propri bambini o ragazzi nel loro percorso di crescita, per chi lavora in una struttura residenziale la professione si declina secondo l’etimologia stessa del termine, conducendo giorno giorno gli ospiti sul giusto sentiero, supportandoli nella loro crescita in ogni ambito della loro vita e personalità, estraendo da ciascuno le parti migliori ed inconsapevoli di sé.
Scegliere di operare come educatore professionale all’interno di una comunità per minori implica essere disposti a condividere e mettere in gioco caratteristiche personali, sistemi valoriali, modelli, emozioni, vissuti, sapendoli ridefinire ed utilizzare come strumento professionale per plasmare, mediante un sapiente labor limae condiviso in equipe, la forma mentis degli adulti di domani.